FAQ

Il contributo minimo annuale (non legata alla contribuzione) è singolo per ciascun Associato indipendentemente dalle posizioni aperte ed è pari a 100,00 € annue; le contribuzioni previdenziali vanno pagate secondo le percentuali stabilite dal decreto ministeriale come abbiamo già visto riguardo alla contribuzione legata ai diritti di agenzia sarà la società stessa ad indicare a favore di quali Amministratori e/o Institori andrà versata e in che percentuale.

Si, la quota di ammissione è stabilita del Consiglio di Amministrazione che attualmente risulta essere di € 100,00

Se sono versamenti effettuati come dipendente di una società o perché dovuti ad altro ente rimangono presso l’ente previdenziale al quale si contribuiva in attesa del raggiungimento dell’età pensionabile; nel caso fossero stati versati erroneamente all’INPS, quando invece si aveva diritto a contribuire presso il F.A.M.A., si potrà richiedere la restituzione di quanto versato per farlo confluire sulla propria posizione presso il nostro Fondo.

A scadenza, raggiunta l’età pensionabile.

No, trattandosi di contributi previdenziali obbligatori non è prevista alcuna anticipazione entro il raggiungimento dell’età pensionabile.

Nello stesso momento in cui viene effettuato il primo versamento contributivo nell’ambito della convenzione 93768, percentuale sui diritti di Agenzia.

Le posizioni aperte per versamenti volontari possono essere riscattate in qualsiasi momento a partire da un anno dall’apertura, su queste posizioni i titolari potranno versare l’ammontare desiderato con qualsiasi frequenza desiderata, con massima libertà.

Non esistono al momento polizze sanitarie a cura del F.A.M.A.

Come già esposto, il F.A.M.A è Fondo pensionistico obbligatorio sostitutivo INPS e il capitale deve essere massimamente garantito. Al momento non abbiamo alcun interesse di rivalutazione garantito.